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I dati dell'economia ligure - Note periodiche

In questa sezione è possibile consultare le più recenti analisi prodotte da Liguria Ricerche riguardo ai dati trimestrali e annuali di fonte ufficiale relativi ai principali aspetti dell'economia ligure e in confronto con altre realtà territoriali.

E' possibile visualizzare i grafici e le note di commento per tematica e/o per trimestre di riferimento e accedere

sia alla versione più recente delle analisi prodotte per ciascuna tematica, sia alle edizioni precedenti. Le analisi verranno periodicamente aggiornate con i dati progressivamente disponibili.

Occupati in Liguria e Italia (variazioni tendenziali %)
Fonte: Elaborazioni Liguria Ricerche su dati Istat
Tasso di disoccupazione in Liguria e Italia (variazioni tendenziali in punti percentuali)
Fonte: Elaborazioni Liguria Ricerche su dati Istat
Tasso di inattività in Liguria e Italia (variazioni tendenziali in punti percentuali)
Fonte: Elaborazioni Liguria Ricerche su dati Istat
12 agosto 2022

Mercato del lavoro - I trimestre 2022

Tag: mercato del lavoro

 

I dati qui riportati fanno riferimento alla nuova serie storica pubblicata da Istat in data 11 marzo 2022, a seguito della revisione della Rilevazione sulle Forze Lavoro.


Il livello dei tassi di riferimento colloca la Liguria, come d’abitudine, in una posizione intermedia tra le performance del Nord Ovest (migliori) e quelle dell’Italia nel suo complesso (peggiori per i tassi di occupazione e di inattività).

In termini di dinamica, i tassi riferiti alla Liguria mostrano un incremento per il tasso di occupazione (+2,8 punti percentuali) ed un decremento per il tasso di disoccupazione (-1,1 punti percentuali) e di inattività (-2,2 punti percentuali).

L’incremento del tasso di occupazione risulta meno intenso della crescita registrata in Italia. La diminuzione del tasso di disoccupazione, invece, è concorde con la media italiana e del Nord-Ovest, sebbene presenti l’intensità inferiore. Anche per il tasso di inattività l’andamento regionale ricalca quello dei comparti di riferimento, mostrando la decrescita più intensa.

Nel I trimestre 2022 la Liguria registra un incremento della forza lavoro (+2,1%, pari a circa 14 mila unità in più). Nel medesimo periodo si registra invece un calo della popolazione inattiva, pari a -1,8% ed equivalente a circa 16 mila unità in meno.

Per quanto riguarda la forza lavoro, aumentano gli occupati (+3,4%, ossia circa 19 mila unità in più) e diminuiscono le persone in cerca di occupazione (-8,5%, ossia circa 6 mila unità in meno).

Con riferimento alla popolazione inattiva, invece, si evidenzia un decremento sia delle forze di lavoro potenziali (-24 mila unità, ossia -41,0%) a fronte dell’aumento registrato dalle persone che non cercano lavoro e non sono disponibili a lavorare (+4 mila unità, ossia +1,5%).

La dinamica positiva degli occupati (+3,4%) si deve maggiormente alla componente maschile (+4,4%) e in misura minore a quella femminile (+2,0%).

A livello settoriale l’andamento positivo è riconducibile a tutti i macro-comparti, con la sola eccezione dell’agricoltura, che registra una variazione negativa del 34,5%. L’industria presenta una crescita pari al 18,7%, trainata soprattutto dal comparto delle costruzioni, mentre i servizi segnano un incremento meno intenso (+0,9%).

Risulta in crescita rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente anche il numero degli occupati alle dipendenze (+4,6%). In questo caso ci troviamo di fronte ad una riduzione tendenziale della componente femminile (-1,5%) che viene però pienamente compensata dalla crescita della partizione maschile (+10,1%).

Per quanto riguarda i disoccupati, la loro riduzione è dovuta al calo dei disoccupati ex-occupati (-11,4%) e dei disoccupati senza esperienze di lavoro (-9,4%), mentre aumentano i disoccupati ex-inattivi (+1,6%).


Imprese attive in Liguria e Italia (variazioni tendenziali %)
Fonte: Elaborazioni Liguria Ricerche su dati Movimprese (Infocamere)
Imprese attive per settore in Liguria e Italia nel II trimestre 2022 (variazioni tendenziali %)
Fonte: Elaborazioni Liguria Ricerche su dati Movimprese (Infocamere)
Imprese artigiane in Liguria e Italia (variazioni tendenziali %)
Fonte: Elaborazioni Liguria Ricerche su dati Movimprese (Infocamere)
2 agosto 2022

Imprese - II trimestre 2022

Tag: imprese

In Liguria, nel II trimestre del 2022, continua il trend di decrescita iniziato nel I trimestre dell’anno: nello specifico, lo stock di imprese registrate segna una diminuzione pari allo 0,6% e le imprese attive calano dello 0,9% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente.

La diminuzione regionale dello stock di imprese registrate risulta allineata rispetto all’andamento medio nazionale (anch’esso pari a -0,6%). Per le imprese attive, invece, il calo ligure presenta un’intensità maggiore della media italiana, che registra una diminuzione dello 0,1%.

A livello territoriale il decremento delle imprese attive interessa tre delle quattro province liguri: Imperia presenta il calo più significativo (-3,0% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente), seguita da Savona (-1,8%) e La Spezia (-1,4%). La provincia di Genova è l’unica a presentare un incremento nel numero delle imprese attive (+0,3%).

A livello settoriale, in Liguria, le imprese attive diminuiscono nei seguenti settori: «Agricoltura» (-1,6%), «Industria in senso stretto» (-1,6%), «Costruzioni» (-0,4%) «Commercio» (-2,4%), «Trasporti e magazzinaggio» (-2,4%), «Servizi di alloggio e ristorazione» (-0,6%) e nella categoria residuale «Altri settori» (-9,1%).

Si rilevano incrementi, invece, per quanto riguarda i seguenti settori:

  • «Altri servizi alla persona»: +0,2%;
  • «Servizi alle imprese»: +1,2%.

Il numero delle imprese a carattere artigiano è in diminuzione rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente (-0,5% sia per le imprese registrate che per quelle attive). Per entrambi gli stock, il decremento risulta leggermente superiore alla media nazionale.

La dinamica negativa interessa tre province liguri, con riferimento ad entrambi gli stock considerati; l’unica eccezione è rappresentata da Genova, dove si registra una crescita dei due stock.

In termini tendenziali, il tasso di artigianalità della regione rimane invariato, con un valore di 26,8%. L’indicatore migliora nei settori «costruzioni» e «servizi di alloggio e ristorazione», si riduce nei settori «industria in senso stretto», «trasporti e magazzinaggio» e «servizi alle imprese» e rimane stabile nei settori rimanenti.

Il settore del commercio registra un calo del numero delle imprese sia registrate (-2,2%) che attive (-2,4%). Per entrambi gli stock, la flessione regionale è più intensa di quella sperimentata a livello nazionale (-2,1% per le imprese registrate e -1,7% per le attive).

La dinamica negativa coinvolge, per entrambi gli stock, tutte le province della regione. Savona presenta, in entrambi i casi, la dinamica negativa più intensa.

In termini sub-settoriali, le imprese attive operanti nel commercio al dettaglio (escluso quello di autoveicoli e motocicli) sperimentano la contrazione più intensa (-2,7%), seguite dalle imprese operanti nel commercio all’ingrosso (escluso quello di autoveicoli e motocicli), dove la diminuzione è pari al 2,3%.

Nel II trimestre 2022, il numero di startup innovative in Liguria aumenta del 9,0% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. Aumenta anche il rapporto delle startup innovative sul totale nazionale, sebbene solo leggermente (+0,02%).

Nello specifico, il numero di startup innovative della regione è pari a 254 unità (15° valore tra le regioni italiane). Il 79,9% di esse è concentrato nella provincia di Genova; seguono, per intensità decrescente, La Spezia, con 8,3% delle unità complessive, e Imperia e Savona, entrambe con una percentuale del 5,9%.


Arrivi e presenze in Liguria (variazioni tendenziali %)
Fonte: Elaborazioni Liguria Ricerche su dati Regione Liguria
Arrivi in Liguria - Composizione per provenienza
Fonte: Elaborazioni Liguria Ricerche su dati Regione Liguria
Presenze in Liguria - Composizione per provenienza
Fonte: Elaborazioni Liguria Ricerche su dati Regione Liguria
26 luglio 2022

Turismo - I trimestre 2022

Tag: turismo

 

I dati qui riportati sono di fonte Regione Liguria. È stata scelta questa fonte per l’elaborazione delle note trimestrali per garantire la migliore tempestività del dato e l’approfondimento a livello provinciale. I dati qui utilizzati fanno riferimento al report pubblicato in data 11 luglio 2022.


Nel I trimestre 2022 il settore turistico mostra una decisa ripresa: rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, si registra un netto aumento sia degli arrivi (+231,4%) sia delle presenze (+158,6%).

Si noti che la notevole ampiezza delle variazioni dipende dal fatto che l’analisi tendenziale prevede di confrontare il I trimestre 2022 con il I trimestre del 2021, ancora profondamente influenzato dalle misure restrittive sulla circolazione legate alla pandemia di Covid-19.

L’incremento dei flussi interessa sia la componente italiana, per la quale si registra un aumento pari al 199,9% per gli arrivi e al 135,9% per le presenze, sia straniera (arrivi: +405,4%; presenze: +278,9%).

A livello locale, la dinamica complessiva è positiva in tutte le province liguri e maggiormente intensa per Savona e Imperia, dove si registrano gli aumenti più significativi in termini sia di arrivi (rispettivamente +311,2% e +240,7%) che di presenze (+239,3% e +208,1%).

Il settore alberghiero chiude il I trimestre del 2022 con risultati decisamente positivi sia in termini di arrivi (+194,4%) che di presenze (+146,7%).

A livello territoriale la dinamica positiva interessa i flussi complessivi in tutte le province liguri. Nello specifico, Savona registra gli incrementi di intensità maggiore in relazione sia agli arrivi (+276,0%) che alle presenze (+264,8%). La Spezia, al contrario, registra l’incremento dei flussi turistici meno intenso (arrivi: +130,2%; presenze: +74,9%).

Anche nel settore extra alberghiero si registrano risultati molto positivi, sebbene si tratti di valori assoluti più contenuti rispetto all’alberghiero. Nello specifico, gli arrivi aumentano del 442,4% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente e le presenze del 187,0%; in entrambi i casi, la variazione percentuale positiva registrata dal settore extra alberghiero è superiore alla corrispettiva rilevata nel settore alberghiero.

Tutte le province liguri sono interessate dall’incremento. In termini di arrivi La Spezia presenta l’incremento più significativo (+584,1%) mentre per le presenze è Imperia a registrare l’incremento maggiore (+233,5%).